SALUTE

Il diritto alla salute psicologica.

Il 10 Ottobre ricorre la Giornata Nazionale della Psicologia, giunta alla sua quinta edizione. Quest’anno è stato scelto un tema molto importante: il diritto alla salute psicologica.
Prima di parlare di salute psicologica vorrei fare un piccolo, ma importante, passo indietro.
La Costituzione Italiana, nell’articolo 32, dice che “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.”. Inoltre, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ritiene che “La sanità è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, e non consiste solo in un assenza di malattia o d’infermità. Il possesso del migliore stato di sanità possibile costituisce un diritto fondamentale di ogni essere umano, senza distinzione di razza, di religione, d’opinioni politiche, di condizione economica o sociale.“.

Cosa significa vivere uno stato di benessere psicologico?

Quando si pensa al benessere psicologico la fantasia viaggia verso immagini di felicità, gioia ed equilibrio perfetti e costanti; tuttavia, non è esattamente così.
A livello psicologico, la condizione di benessere si raggiunge quando, nonostante il disagio, i nostri punti di debolezza e le condizioni avverse, riusciamo a trovare energie e strategie efficaci per raggiungere i nostri obiettivi, ma anche per saperli ridimensionare senza la sensazione distruttiva del fallimento.
In breve, la salute e il benessere psicologici ci permettono di sfruttare le nostre risorse cognitive ed emotive, di instaurare relazioni positive con gli altri e di gestire gli eventi e le relazioni negative.

Cosa significa avere il diritto alla salute psicologica?

Significa poter avere sul territorio progetti e iniziative che favoriscano la prevenzione del disagio psicologico. Dopotutto abbiamo visto come progetti quali, ad esempio, Prevenzione Serena siano stati utili per monitorare, prevenire e curare precocemente i tumori al collo dell’utero. Quindi perché non dovrebbe valere anche per il disagio psicologico?
Significa riconoscere che la salute mentale non è assenza di malattia, ma è parte fondamentale dello stato di benessere complessivo della persona.
Significa mettere tutti nelle condizioni di poter vivere in una condizione di benessere e salute.
Significa creare una società che si prende cura dei suoi membri in modo attivo.
Significa rendere socialmente accettata la possibilità che le persone chiedano aiuto a un professionista quando vivono dei momenti di sofferenza emotiva, siano essi causati da eventi di vita stressanti o da uno stato interno di malessere.